In via della Repubblica sono stati rimossi 20 tigli adulti, posti su due filari.
I tigli in oggetto avevano il tronco praticamente svuotato e ridotto in polvere, fatto salvo la corona esterna che era ridotta ad alcuni centimetri.
Questo è indice di una delle malattie che colpiscono questa varietà di piante e che ha come unica soluzione la rimozione delle stesse, soluzione questa già praticata in numerosi cosi in provincia e in altre zone d’Italia.
Tale precaria situazione strutturale del tronco, accompagnata dai maestosi e pesantissimi castelli che costituivano queste piante, destava grosse preoccupazioni, già evidenziate dagli operatori nel corso delle potature del 2015.
Ad accrescere la preoccupazione, nelle ultime estati si sono verificati fenomeni di vento forte che hanno divelto piante importanti anche nel nostro territorio, per fortuna senza provocare danni a persone, ma solo a cose.
La via della Repubblica è in ambito urbano e quindi abitata e transitata, pertanto ad ogni allerta della Protezione Civile di forti venti, abbiamo negli ultimi anni incrociato le dita sperando che nessun tronco si spezzasse facendo cadere il massiccio impalcato.
Appena è stato possibile finanziare la rimozione dei tigli abbiamo agito, attivandoci anche per trovare le risorse necessarie per la sostituzione in tempi brevi.
Questa amministrazione ha dovuto prendere una decisione sofferta, considerando però la possibilità della sostituzione delle piante rimosse con piante giovani da posizionare nelle zone più idonee per favorirne la crescita ottimale.
Per questa attività che, avevamo programmato per la prossima stagione, ci è stata prospettata la preziosa collaborazione del locale Gruppo Verde che si è offerto di fornire le piante da ripiantumare in numero pari a 11.
Con l’occasione si ringraziano tutti i volontari del Gruppo Verde con i quali si intende portare avanti anche altri programmi di riqualificazione del verde anche sul tratto della ciclabile Regina nella zona ex pozzo.
L’attenzione per il nostro territorio rimane a trecentosessanta gradi, anche sé in questo caso abbiamo dovuto privilegiare la sicurezza a scapito di una maggiore sensibilità verso il verde.
Annicco, lì 20 marzo 2021
IL SINDACO
Fornasari Maurizio